01/10/2024
Nel novero delle agevolazioni fiscali strettamente legate alla casa è bene ricordare anche il Bonus Sicurezza, ovvero il beneficio grazie al quale è possibile detrarre i costi per l’installazione di dispositivi per evitare furti all’interno delle abitazioni. Tra questi, quello di porte e portoni blindati merita un approfondimento e a fornircelo è l’Agenzia delle Entrate.
Rispondendo all’interpello di un contribuente, essa ha sottolineato come il Bonus Sicurezza è un beneficio che si estende anche ai portoni blindati e consiste nella detrazione al 50% (in 10 rate annuali) della spesa di acquisto e montaggio di porte rinforzate contro furti, aggressioni e altri reati che ledono la proprietà privata.
Entrando nel dettaglio, le spese che si possono portare in detrazione non riguardano solo l’acquisto del portone, ma anche installazione di saracinesche e tapparelle metalliche, vetri antisfondamento, la sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci e spioncini. Doverosa una precisazione: dal 2025 la detrazione scenderà al 36% su un massimale di spesa di 48 mila euro.
A.F.